Bobbio, azienda vuole assumere ma non trova giovani. I soci: “Assurdo”
19 Febbraio 2014 06:01
A Bobbio si può ancora lavorare. Tre soci, dai 30 ai 70 anni, Giovanni Leonida, Lorenzo Livi e Aldo Galletti, hanno scommesso da alcuni anni su Bobbio per la loro nuova attività, la Dental Machine, azienda italiana nata nel 2011 dallo spin-off del ramo di azienda delle fresatrici dentali della Personal Machine. La scommessa si è rivelata vincente, con riconoscimenti che hanno portato l’azienda ad essere considerate tra le più all’avanguardia d’Italia. L’unico problema? “Noi vorremmo assumere personale, ma non troviamo giovani disposti a venire a Bobbio – raccontano i soci -. Per chi non è mai stato qui, questo paese sembra lontanissimo, perso chissà dove. Non è così. Abbiamo parlato della nostra difficoltà a trovare personale anche con la presidenza dell’Itis di Piacenza. Forse i ragazzi di oggi non apprezzano tanto la meccanica e pensano di più all’elettronica e all’informatica. Ma Piacenza è terra di meccanica”.
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