Accusato di aver dichiarato un falso reddito. Il giudice: “E’ stato un errore”
21 Febbraio 2014 05:48
Un sessantenne, accusato di aver dichiarato un falso reddito con lo scopo di ottenere l’ammissione al patrocinio dello Stato, è stato assolto. L’uomo che abita a Piacenza è stato assolto perché la dichiarazione del reddito famigliare comprendeva anche i redditi del figlio, che lui non poteva conoscere. Inoltre, come si legge nella motivazione della sentenza, la somma indicata nella dichiarazione del sessantenne differiva di poco meno di tremila euro da quella realmente accertata dalla guardia di finanza e soprattutto tale differenza non impediva all’imputato di poter effettuare la sua istanza per ottenere il patrocinio. Ne consegue che il giudice, come si capisce dalla sua motivazione, ha ritenuto che l’imputato di questo processo ha effettivamente compiuto un errore.
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