È dell’imprenditore Rasparini il corpo ritrovato nel Po a Cremona
22 Febbraio 2014 13:50
Il corpo senza vita affiorato ieri pomeriggio dalle acque del Po di Cremona, appartiene al 61enne Renzo Rasparini, il piccolo imprenditore di Pontenure svanito dalla propria abitazione lo scorso 7 gennaio. A fornire la certezza definitiva sull’identità della vittima, sono stati gli stessi famigliari dell’uomo, che oggi pomeriggio hanno effettuato il riconoscimento. Decisivi per l’identificazione sono stati alcuni oggetti personali e particolari indumenti.
Il corpo, al momento, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per stabilire la causa del decesso. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori Rasparini si era allontanato volontariamente dalla propria casa, lasciando le chiavi della sua auto al barbiere e facendosi accompagnare a Piacenza da un tassista nella zona di Piazzale Milano, dove era avvenuto l’ultimo avvistamento.
Notizia delle 13.50
Cadavere nel Po a Cremona: forse uno scomparso piacentino
Ieri pomeriggio dalle acque del Po sulle rive di Spinadesco (Cremona) è affiorato il corpo senza vita di un uomo in avanzato stato di decomposizione. A lanciare l’allarme è stato un pescatore che per primo ha visto il cadavere tra gli arbusti a pochi metri dalla riva. Al momento l’identità della vittima è ancora incerta; al vaglio degli investigatori anche l’ipotesi che possa trattarsi del 61enne Renzo Rasparini, imprenditore scomparso dalla propria abitazione di Pontenure il 7 gennaio scorso. Del caso si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Cremona.
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