“Ho visto un tunnel di luce”. Spazio Tesla racconta le esperienze pre-morte
22 Febbraio 2014 22:52
“Ho avuto un parto difficile, mi hanno somministrato l’anestesia. Ad un certo punto vedevo tutto dall’alto della stanza: ero sdraiata sul lettino mentre i medici litigavano tra loro. Poi c’è stato un momento di buio e successivamente sono stata attratta da un tunnel di luce nel quale avvertivo un profondo senso di pace finché ho visto mia sorella e un arcangelo. Volevo restare lì ma mi hanno detto che il mio compito sulla terra non era finito e dovevo tornare”. Lucia (nome di fantasia che utilizziamo per rispetto della privacy), una signora lodigiana, ha raccontato la sua esperienza al centro Galileo di Gariga nell’incontro organizzato dal gruppo Spazio Tesla sulle Nde, near death experience, ovvero le esperienze pre-morte. Lucia ha raccontato ai microfoni di Telelibertà che quando si è svegliata pensava si trattasse di un sogno. Solo due anni dopo ha raccontato l’accaduto a un medico che le ha parlato delle Nde. Tutte le testimonianze raccolte dagli studiosi raccontano la stessa versione: il tunnel di luce, panorami bellissimi e una sensazione di pace. “Abbiamo voluto organizzare questa serata – ha spiegato Alberto Negri presidente di Spazio Tesla – per riflettere su questi casi di cui si parla molto in un appuntamento al confine tra scienza e spiritualità”. Non esiste infatti una prova scientifica del contatto con l’aldilà, “molto dipende dal credo religioso ma anche dalla suggestione, prove concrete non ne esistono” spiega un medico. Il dibattito è aperto.
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