Sarmato, il sindaco: “110 posti di lavoro all’Ex Eridania”, la minoranza attacca
25 Febbraio 2014 17:20
A Sarmato partiranno a breve i lavori di riqualificazione dell’area estesa circa 750.000 mq. Il cantiere, che richiede 2.200.000 euro dovrà concludersi entro la metà del 2015. “La proprietà – riferisce il sindaco Anna Tanzi – sta ultimando i contatti con le aziende del territorio chiamate a eseguire i lavori, da iniziare con la stagione più mite, realizzando anche gli accessi viabilistici”. Nei 164.000 mq di attività commerciale dovrebbero trovare lavoro 110 persone, un numero riferito a Telelibertà dalla stessa Tanzi. “Difficile – ha spiegato il primo cittadino – stimare quali altre opportunità occupazionali deriveranno dall’attività produttiva per la quale è in corso un progetto dell’amministrazione che guarda ad Expo 2015”. Intanto è già attivo un impianto fotovoltaico, esteso 40.000 mq, mentre 280.000 mq verranno destinati a zona di protezione speciale.
“Il cantiere è in ritardo e il progetto non ha saputo fare squadra, coinvolgendo i territori limitrofi a Sarmato” è la critica all’amministrazione mossa dal consigliere di minoranza Rino Olivieri, che torna anche sull’ormai annoso problema dell’ex cinema fatiscente “Topo nero”, a pochi passi dalla piazza e dalle scuole medie. “Trattandosi di proprietà privata –replica il sindaco – il Comune non può fare altro che emettere ordinanze affinché la struttura non provochi danni ambientali”.
Domani in Comune verrà presentato il progetto per il sovralzo dell’argine del fiume Po, con un investimento di oltre 2 milioni di euro.
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