Venditori abusivi, fioristi piacentini in ginocchio: “13 chiusure in 10 anni”
08 Marzo 2014 06:19
“Nell’ultimo decennio sono almeno 13 i fioristi piacentini costretti alla chiusura dalla crisi e dal fenomeno dell’abusivismo: il lavoro è calato del 40%. Alcuni si sono spostati sulla vendita dei fiori finti, dei vasi e delle piante grasse, perché c’è troppa concorrenza sleale”. A tracciare il bilancio decisamente negativo è Enzo Casaroli, responsabile dei fioristi dell’Unione Commercianti, che nel giorno della festa della donna chiede più controlli per contrastare i numerosi venditori di mimose privi di regolare autorizzazione.
La polizia municipale ricorda che la violazione prevede una sanzione di 1.032 euro. I controlli, già in queste ore, sono intensificati soprattutto per le vie del centro di Piacenza.
“Un problema serio” rimarca anche Fabrizio Samuelli, vicedirettore di Confesercenti: “Ogni forma di abusivismo va ad incidere sul lavoro degli imprenditori che già faticano a restare a galla”.
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