Collegio Alberoni, 32 studenti da tutto il mondo. Speciale alle 20.50 su Telelibertà
27 Marzo 2014 06:30
Un patrimonio culturale, artistico e scientifico inestimabile è racchiuso nel collegio Alberoni, l’edificio alle porte di Piacenza fatto realizzare dal cardinale piacentino Giulio Alberoni per formare i sacerdoti che non avevano i mezzi necessari per sostenere gli studi.
Quest’anno ricorre il 350esimo anniversario dalla nascita del cardinale di umili origini che ebbe un ruolo di rilievo nella politica italiana ed europea del diciottesimo secolo. Al momento i seminaristi del Collegio sono 32 arrivano da tutto il mondo per diventare sacerdoti. Per diventare preti cattolici il percorso è complesso e rigoroso: sei anni di studio, di cui due di filosofia e 4 di teologia. Attualmente il collegio Alberoni è l’unico seminario dei Preti della Missione (i Vincenziani), in tutta Europa.
Le telecamere di Telelibertà sono entrate nella struttura di via Emilia Parmense guidata da un anno da padre Erminio Antonello che, insieme al direttore dell’Opera Pia Alberoni Giorgio Braghieri, ha condotto la troupe formata da Nicoletta Marenghi e Davide Scaravaggi alla scoperta dei tesori del Collegio Alberoni sui quali domina l’Ecce Homo di Antonello da Messina, custodito in quello che fu l’appartamento che Alberoni aveva riservato per sé. Oltre alla tela, in grado di lasciare i visitatori senza fiato, ci sono numerosi tesori nascosti nell’edificio costruito nella seconda metà del 1700, come l’osservatorio astronomico e la maestosa biblioteca monumentale.
Nello speciale conosceremo da vicino il patrimonio custodito nell’edificio ma anche qualcosa in più sui cardinali piacentini che hanno studiato al Collegio, ovvero Luigi Poggi, Opilio Rossi, Agostino Casaroli, Silvio Oddi e Antonio Samorè. Il ricordo personale è di padre Giuseppe Testa, responsabile dell’Archivio.
L’appuntamento con lo Speciale dedicato al Collegio Alberoni andrà in onda questa sera alle 20.50 su Telelibertà.
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