Processo Anastasio, ex capo della Narcotici condannato a 20 anni
27 Marzo 2014 14:05
Condanna a 20 anni per l’ex capo della narcotici della Questura di Piacenza: “Una sentenza che rappresenta una brutta pagina per la storia della polizia” ha commentato l’avvocato Pietro Porciani, difensore di Anastasio, che ha annunciato il ricorso in appello alla Corte di Bologna. “Speriamo che si possa ragionare con più serenità rispetto a Piacenza, resto allibito di fronte a una condanna superiore alle richieste del pm, che già ritenevo pesantissime”.
Oltre ai 20 anni, Anastasio è stato condannato a una pena pecuniaria di 120mila euro e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Notizia delle 11.30 – La difesa di Claudio Anastasio ha chiesto, al termine dell’arringa dell’avvocato Pietro Porciani, “l’assoluzione per non aver commesso il fatto”. Si è chiuso così l’intervento del legale dell’ex capo della narcotici della Questura di Piacenza arrestato ad aprile 2013 nell’ambito della maxi inchiesta dei carabinieri su spaccio e prostituzione. Il legale ha appena terminato l’arringa, la sentenza verrà pronunciata alle 14.
Notizia delle 9.50 – “Se dovessimo applicare alla lettera il codice penale, non verrebbe arrestato neanche uno spacciatore. Condannare Claudio Anastasio significa condannare chi combatte la droga”. Sono le parole pronunciate dall’avvocato Piero Porciani del Foro di Milano nell’arringa difensiva che questa mattina in Tribunale precede la sentenza del processo all’ex responsabile della squadra narcotici della Questura di Piacenza. L’arresto di Anastasio, insieme a quello di altri cinque agenti, risale all’aprile del 2013 nell’ambito di una maxi inchiesta condotta dai carabinieri del nucleo investigativo sullo spaccio di droga e sulla prostituzione.
Per Anastasio una settimana fa il pubblico ministero Michela Versini ha chiesto una pesante condanna a 16 anni e sei mesi. Oggi, al termine dell’arringa del legale difensore, è attesa la sentenza.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE