Provincia, giacenza di cassa da 40 milioni: “Patto di stabilità frena tutto”
02 Aprile 2014 17:56
È stato presentato alla commissione consiliare bilancio, il rendiconto della gestione 2013 della Provincia, in vista del consiglio provinciale di lunedì. Per quanto riguarda le entrate, si è passati da 52.488.215 euro nel 2009 a 46.802.660 nel 2013. Osservando l’avanzo di amministrazione, alla fine del 2013, il risultato positivo è paria 13.765.728 euro, di cui quasi dieci milioni non vincolati. La giacenza di cassa alla fine dell’esercizio è pari a 40 milioni e mezzo di euro. “Quindi il nostro problema è solo e soltanto il patto di stabilità che di fatto frena ogni possibilità di spendere risorse sul territorio” ha detto il presidente della Provincia, Massimo Trespidi. Analizzando la spesa corrente, nel confronto tra il 2009 e il 2013, si evidenziano minori spese su: acquisti di beni di consumo (-62 per cento, secondo il dato fornito dal presidente), prestazioni di servizio (-17%), locazioni (-44%), interessi sui mutui (-58%), spese di personale (-12%).
Prosegue intanto la protesta dei dipendenti del Settore Agricoltura: è stata inviata a tutti i rappresentanti provinciali la ferma presa di più di trenta lavoratori, i quali chiedono che il servizio non venga smembrato in due sedi, una in corso Garibaldi e una in via Colombo. L’annuncio era stato dato nei giorni scorsi dal presidente Massimo Trespidi, il quale, ribadendo la volontà di risparmiare gli oltre 240mila euro di affitto per gli uffici di Palazzo Agricoltura, aveva però dichiarato di voler ‘salvare’ in via Colombo una più piccola sede, con dieci dipendenti, per un affitto annuo di 20mila euro. Secondo i dipendenti, il Servizio deve restare unito e quei soldi potrebbero essere una garanzia per prolungare il contratto ai sette dipendenti che si trovano in condizione di precariato da oltre dieci anni.
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