Azzannata dal cane della vicina: “Per fortuna non mi ha uccisa”
07 Aprile 2014 17:25
“Ero terrorizzata e non riuscivo a pensare a niente”. Sono le parole che la signora aggredita dal cane della vicina di casa ha pronunciato ai microfoni di Telelibertà dall’ospedale di Piacenza dove è stata ricoverata stamattina per le ferite riportate. Le sue condizioni non sono gravi ed è stata dimessa nel pomeriggio. “Per fortuna non mi ha azzannata al volto o alla gola altrimenti non sarei qui a raccontarlo – ha proseguito la donna – con la voce rotta dall’emozione – è stata una cosa talmente improvvisa che non me ne sono resa conto e non sono riuscita a difendermi”.
Notizia delle 6.00 – Una tranquilla mattinata a riordinare il giardino e ripulire il cortile di casa, ed ecco all’improvviso scatenarsi l’inferno: una donna, residente a Cò Trebbia di Calendasco, è stata assalita alle spalle da un cane, un dogo argentino di proprietà di una coppia di vicini, che per alcuni interminabili minuti, ha morso in più parti la malcapitata 64enne, ora ricoverata nel reparto di medicina dell’ospedale di Piacenza.
La furia di Marcello, questo il nome del dogo, si è scatenata quando la proprietaria del grosso animale ha aperto il cancello di ingresso della sua abitazione per far ritorno a casa: velocissimo, il cane è schizzato fuori e ha assalito la malcapitata dirimpettaia che è stata morsa alle gambe, alle braccia e addirittura al capo. Ferite piuttosto profonde con notevoli perdite di sangue. Complicato riuscire a staccare il cane dalla vittima: per riuscirvi, la proprietaria dell’animale gli ha morso un orecchio. A quel punto, le mascelle del dogo hanno mollato la presa e per l’anziana è stata la fine di un incubo. Due veterinari comportamentali dell’Asl, valuteranno se sopprimere o meno il grosso cane di due anni.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza che ha poi condotto la donna aggredita al pronto soccorso di Piacenza. Sul posto anche gli agenti di polizia municipale dell’Unione Bassa Valtrebbia-Valluretta che si occupano ora del caso. Sembra, da alcune testimonianze raccolte, che già in passato il cane fosse stato protagonista di alcuni episodi di aggressione: in particolare, un’altra vicina di casa, fu attaccata ad una natica da Marcello.
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