Proteste, Ikea sospende l’attività. Il Comune: “Stop ai blocchi”
07 Maggio 2014 12:00
L’Amministrazione comunale è intervenuta sul caso Ikea e in un comunicato firmato dal sindaco Dosi e dall’assessore Timpano chiede che si metta fine immediatamente al blocco dell’impianto.
“L’interruzione dell’attività produttiva è inaccettabile perché limita il diritto al lavoro dei tanti lavoratori occupati presso lo stabilimento Ikea (diretti e indiretti) che non intendono aderire alla protesta. Inoltre, l’interruzione dell’attività produttiva genera un danno inaccettabile all’azienda che può metterne in pericolo la redditività. La protesta contro i provvedimenti di sospensione è ovviamente legittima, ma esistono tutti gli strumenti per esprimerla nelle dovute sedi istituzionali e con modalità che non danneggino i lavoratori, l’azienda e tutto il sistema territoriale piacentino con un danno di immagine per il polo logistico che non è ulteriormente sostenibile, contrariamente a ciò che sta succedendo in queste ore. L’Amministrazione comunale è determinata nello scongiurare qualsiasi situazione che possa provocare danno all’occupazione ed alle imprese del nostro territorio”.
L’intervento dell’Amministrazione comunale
Notizia delle 12 – “In seguito al blocco ai cancelli attuato questa mattina ad opera di un gruppo di manifestanti, blocco che impedisce l’accesso sia dei lavoratori di Ikea che delle cooperative, sia dei mezzi di trasporto e quindi delle operazioni di carico e scarico Ikea Italia Distribution ha deciso di sospendere le proprie attività sul deposito 2 di Le Mose. Questa sospensione parziale permarrà con il permanere del blocco agli accessi”. E’ questo il contenuto del comunicato diffuso dalla multinazionale svedese in tarda mattinata in seguito agli episodi di questa mattina. “Stante l’impossibilità di accedere ai depositi in una situazione di sicurezza – prosegue la nota – i lavoratori del primo turno sono tornati alle proprie abitazioni e Ikea ha comunicato la sospensione delle attività anche ai lavoratori del secondo turno”.
Comunicato stampa Ikea
Comunicato Cisl e Uil
Ikea, intervento Ferrero Prc
Comunicato stampa Chiesa (Filt Cgil)
Notizia delle 7.40 – Questa mattina all’alba i manifestanti hanno nuovamente bloccato l’ingresso dei tir e dei lavoratori allo stabilimento Ikea del polo logistico di Piacenza. Le forze dell’ordine sono intervenute per consentire l’ingresso. Due operai stranieri sono rimasti feriti e sono stati condotti al pronto soccorso. L’agitazione nasce dalla sospensione dal lavoro di 33 facchini accusati di aver bloccato l’attività di un intero reparto. I Sì Cobas lamentano il mancato rispetto del contratto. La cooperativa San Martino ha presentato ai carabinieri querela contro i Sì Cobas per i volantini e i comunicati relativi alla vicenda il cui contenuto è ritenuto “falso e diffamatorio”. Una diffida è partita anche nei confronti del consigliere comunale Carlo Pallavicini di Rifondazione Comunista.
Comunicato stampa Sel
Comunicato Stampa Marco Colosimo
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