Ikea, giustificazioni assenti o non firmate: restano sospesi i 33 operai
14 Maggio 2014 19:30
Non è ancora definita la posizione dei 33 operai di Ikea sospesi perché accusati di aver occupato illecitamente un reparto. “Abbiamo dovuto constatare – spiega la cooperativa San Martino – che l’impegno preso il 12 maggio in prefettura dai Si-Cobas circa la formalizzazione di una risposta da parte di tutti i lavoratori coinvolti non si è verificata, oltre al fatto che buona parte di quelli pervenuti sono privi della firma del lavoratore”. Non avrebbe presentato la giustificazione al provvedimento un paio di operai, mentre gran parte dei documenti non è sottoscritta, quindi ritenuta non valida. “Pertanto, stante la necessità di avere omogeneità di criterio in relazione alle risposte e non essendo queste tutte pervenute – aggiunge la coop – il consiglio di amministrazione non ha potuto far altro che aggiornarsi in attesa che vengano sottoscritte le lettere di risposta prive di firma oltre che recapitate quelle mancanti. Permane quindi lo stato di sospensione dei soci lavoratori oggetto delle contestazioni”.
IL COMUNICATO DELLA COOP SAN MARTINO
IKEA, NIENTE BLOCCHI MA TENSIONE AI CANCELLI – L’accordo tra Si-Cobas e coop San Martino firmato in prefettura regge, quindi anche questa mattina non ci sono stati i blocchi ai cancelli del deposito 2 di Ikea, dove ieri si era ripreso a lavorare regolarmente. A quanto pare, però, stamattina non sono mancati attimi di tensione tra gli operai in sciopero e alcuni dei colleghi che hanno deciso di entrare a lavorare. Anche per la giornata di oggi prosegue lo stato di agitazione proclamato dagli aderenti al sindacato di base, che contestano le 33 sospensioni arrivate a carico di coloro che sono accusati di aver occupato un intero reparto.
Proprio oggi la cooperativa, che ha ricevuto le risposte alle lettere di contestazione, si pronuncerà definitivamente sui provvedimenti disciplinari a carico degli operai coinvolti. Un passaggio molto delicato e atteso, visto che i Si-Cobas si sono detti pronti a riprendere i picchetti già da domani mattina.
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