Martellate alla moglie prima del divorzio: “Era terrorizzata”
27 Maggio 2014 10:32
Era terrorizzata dall’ex marito e quando lo ha visto comparire in tribunale ha espresso la paura al suo avvocato. Emergono nuovi dettagli sul tentato omicidio avvenuto questa mattina al tribunale di Piacenza, dove un uomo ha sferrato una martellata sulla testa della ex moglie, prima che i due varcassero la soglia dell’aula in cui era prevista l’udienza per la separazione giudiziaria.
La violenza è scattata intorno alle 10, nei corridoi della sezione civile del tribunale: l’aggressore, un 61enne originario della Puglia e residente a Podenzano, prima ha avvicinato l’ex coniuge, poi ha estratto un martello dallo zaino nero che aveva con sé e l’ha colpita al capo. Ha tentato di sferrare un secondo attacco inseguendo la vittima, ma il suo passo claudicante ha fatto sì che lei riuscisse a sfuggirgli. Le grida hanno attirato l’attenzione delle tante persone presenti in tribunale che sono intervenute per bloccare il 61enne e prestare i primi soccorsi alla giovane, sdraiata a terra e sanguinante. La ragazza, una 33enne di origine marocchina, è stata trasportata al pronto soccorso cittadino: fortunatamente non si troverebbe in pericolo di vita.
L’ex marito è stato ammanettato e trasportato al carcere delle Novate: per lui l’accusa è di tentato omicidio premeditato. Il martello è stato sequestrato dagli uomini del nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza, impegnati nelle indagini. Gli inquirenti hanno acquisito anche il fascicolo della separazione, ora al vaglio. È lo stesso legale della vittima, l’avvocato Maria Rosaria Pozzi, a spiegare il terrore di cui la donna era schiava: “Questa mattina la mia cliente ha confessato di avere paura di lui e la situazione è peggiorata quando l’ex marito ha iniziato a parlarle – ha raccontato l’avvocato -; a quel punto ho notato che l’uomo aveva uno zaino nero, ho capito che qualcosa non andava e le ho detto di allontanarsi”. L’intuizione non è bastata a prevenire la tragedia: nei pochi istanti in cui l’avvocato si è allontanata per recuperare una borsa, il 61enne ha dato il via all’assalto. In passato la 33enne aveva già sporto denuncia nei confronti dell’uomo per maltrattamenti: alcuni mesi fa aveva abbandonato la residenza dove viveva con il coniuge e si era trasferita in Francia. A Piacenza è rientrata solo pochi giorni fa, proprio per essere presente all’udienza di separazione. Un appuntamento che viveva con profonda angoscia e che nei fatti, si è trasformato nel tentativo dell’ex marito di mettere fine alla sua vita.
“È un segnale allarmante – ha commentato l’avvocato Donatella Scardi, presidente di Telefono Rosa -; prima di tutto perché è accaduto nel luogo simbolo della giustizia, dove tutti dovremmo sentirci protetti, e poi perché purtroppo di difficili casi di separazione, che nascondono episodi di violenza, ne riscontriamo molti. I casi sono sempre più gravi e facciamo davvero fatica a seguire tutte le richieste che ci arrivano”, ha concluso la Scardi.
Comunicato dell’assessore Piroli
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