Ruba e falsifica l’assegno di un anziano: badante condannato
29 Maggio 2014 06:55
Un assegno sparito nella casa di un anziano ha fatto finire nei guai un piacentino ospite nell’abitazione del pensionato. L’uomo è stato condannato a dieci mesi per falso in scrittura privata e furto. L’imputato si occupava dell’anziano e aveva vissuto per un periodo in casa con quest’ultimo che aveva bisogno di essere assitito, era insomma una sorta di badante. Ad un certo punto i parenti del pensionato si erano accorti dell’ammanco di 2.500 euro dal conto corrente. Era scattato il controllo del libretto degli assegni dell’anziano ed era emerso che un titolo di credito era sparito. I carabinieri, dopo una serie di accertamenti, avevano scoperto che l’assegno era stato cambiato al piacentino che però ha sempre negato l’accusa. Il pm Arturo Iacovacci, a conclusione della sua requisitoria, ha chiesto la condanna dell’imputato a nove mesi. L’avvocato difensore Corrado Prandi ha invece sottolineato come nel corso dell’istruttoria non sia mai stata dimostrata né la falsificazione del titolo di credito, né il furto. Il giudice ha disposto la condanna a dieci mesi.
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