Omicidi di Gropparello e via Colombo, la ragazza albanese: “Sono innocente”
31 Maggio 2014 06:55
“Sono innocente, e non capisco come mai mi trovo in carcere”. Sono parole della ragazza albanese il cui nome compare sullo sfondo delle inchieste di due casi di omicidio: quello di Francesco Casella, ucciso con una pistola sparachiodi lo scorso luglio a Gropparello dal figlio, e quello di Sadik Hajderi, ucciso con due colpi di pistola lo scorso settembre a Piacenza. L’avvocato difensore Luca Curatti del Foro di Cremona si è recato in Procura per produrre gli atti relativi all’omicidio Sadik.
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