Gastroenterologia, esperti a Piacenza: “Il futuro è nella nanomedicina”
05 Giugno 2014 11:44
Specialisti da tutta Italia hanno fatto rotta a Piacenza per la due giorni di aggiornamento dedicato alla Ecografia in gastroenterologia.
A dirigere il corso, il professor Fabio Fornari, primario dell’ospedale di Piacenza, che ha sottolineato il grande apporto che le nanotecnologie possono dare alle cure, in particolare dei tumori. “Basti pensare agli ultrasuoni che possono portare farmaci specifici direttamente a ogni singola cellula – ha spiegato – oppure, nei tumori al fegato, alle ecografie con liquido di contrasto che consentiranno di capire la risposta di ogni singola persona a un farmaco, evitando quindi cicli di cure inutili e risparmi per la sanità pubblica”.
Erica Villa, primario e direttore del corso di specializzazione a Modena, ha sottolineato però l’esigenza di investimenti: “La strada da seguire è questa, le nanotecnologie sono senza dubbio il futuro, ma occorrono ancora molta ricerca e grandi sforzi, che devono essere adeguatamente sostenuti”.
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