Omicidio di Francesco Casella: “Gip incompatibile”, processo sospeso
20 Giugno 2014 16:59
Si è tenuta questa mattina l’udienza preliminare del processo che vede imputato Adriano Casella per l’omicidio del padre 78enne Francesco, assassinato nella sua casa di Sariano di Gropparello con una pistola per la macellazione degli animali, nel luglio 2013.
Nel processo sono coinvolte anche la sorella di Adriano, accusata di occultamento di cadavere e la prostituta albanese responsabile, secondo gli inquirenti, di aver circuìto Adriano e che deve rispondere di circonvenzione d’incapace. La difesa della giovane albanese, rappresentata dall’avvocato Luca Curatti, ha presentato un’istanza di ricusazione, motivata dal fatto che il gup incaricato, la dottoressa Elena Stoppini, abbia svolto l’incarico di gip in un altro procedimento a carico della sua cliente e ipotizzando l’incompatibilità dei due ruoli. All’istanza si sono associati anche i legali di Adriano Casella e della sorella. Il processo è stato dunque sospeso in attesa che la corte d’Appello di Bologna esprima un parere sull’istanza.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE