Marsaglia: auto precipita per 100 metri in un dirupo. È salvo
30 Giugno 2014 07:44
Un volo di 100 metri con l’auto in un dirupo, ma il conducente è riuscito miracolosamente a salvarsi: il terribile incidente stradale è stato scoperto intorno alle 6 di questa mattina a Marsaglia, vicino a Pieve di Montarsolo. L’auto, che procedeva in direzione Piacenza, è uscita di strada nella notte, mentre stava percorrendo la statale 45. Pare che il guidatore abbia perso autonomamente il controllo dell’auto, forse a causa di un improvviso colpo di sonno, abbattendo il guardrail e scivolando fin sul fondo della profonda scarpata. Il guidatore, un 37enne residente nel mantovano, unica persona a bordo, è rimasto seriamente ferito, ma questa mattina era cosciente e collaborativo con i soccorritori: fortunatamente non si troverebbe in pericolo di vita.
Con tutta probabilità a lanciare l’allarme è stato un passante, che ha notato la strana assenza del guardrail in quel tratto di strada e, sporgendosi sul ciglio del precipizio, ha visto l’auto precipitata sul fondo. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, i vigili del fuoco di Bobbio, l’elicottero del soccorso alpino di Piacenza e l’eliambulanza. Le operazioni di recupero del ferito sono durate circa 4 ore. Il tratto di strada è stato inizialmente chiuso: intorno alle 9 il traffico è tornato a scorrere a senso alternato. Il 37enne è stato trasportato e ricoverato all’ospedale Maggiore di Parma.
L’incidente stradale ha scatenato la reazione dell’associazione XXV Aprile di Ottone, che da anni lamenta lo stato di degrado e abbandono in cui verte la statale 45 dell’alta Valtrebbia: “La pericolosità è evidente – ha commentato Roberto Lucà, referente dell’associazione -; il parapetto che è stato abbattuto questa mattina è basso, vecchio e in ferro arrugginito, ma il problema sicurezza interessa tutta la strada, come abbiamo segnalato più volte ad Anas Bologna, senza ottenere nulla”. “Ci sentiamo boicottati nel tentativo di rilanciare la Valtrebbia, anche in vista di Expo 2015”, ha aggiunto Lucà. Proprio per queste ragioni l’associazione nei giorni scorsi ha chiesto che la statale 45 passi sotto la competenza di Anas Liguria.
La replica di Anas Bologna
La barriera esistente è in linea con la normativa vigente ed è stata realizzata prima dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 223/92. Il tratto danneggiato a causa dell’incidente è stato temporaneamente ripristinato mediante la posa di barriere tipo New-Jersey. Entro il mese di luglio si provvederà alla sostituzione definitiva.
Con l’occasione, si informa che l’Anas ha pianificato interventi di manutenzione straordinaria per l’adeguamento delle barriere metalliche di sicurezza lungo la rete di competenza, compresa la SS45. In particolare, l’adeguamento delle barriere lungo il tratto in oggetto è inserito nella pianificazione quinquennale degli interventi di manutenzione straordinaria (2015-2019). Inoltre, l’Anas ha già predisposto due progetti esecutivi (inseriti nella Legge di Stabilità 2014 – priorità 2), nell’ambito dei quali è previsto l’ammodernamento di vari tratti di barriere di sicurezza lungo la SS45, in particolare: dal Km 95 (località Bobbio) al Km 135 (località La Verza), in tratti saltuari, per un importo di 4,5 milioni di euro; dal Km 62 (confine Regionale) al Km 78,2 (ponte Lenzino), in tratti saltuari, per un importo di circa 4,9 milioni di euro.
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