I rifugiati afgani negli appartamenti lasciati dai profughi “sfrattati”
09 Luglio 2014 07:20
Cambio di inquilini per due dei quattro appartamenti che il Comune di Piacenza aveva affittato fino al termine del 2014 per ospitare 24 profughi nell’ambito dell’emergenza Nord Africa, precisamente quelli ex Ferrhotel. I comportamenti scorretti che avevano tenuto erano costati l’allontanamento a 11 di questi stranieri, i 13 restanti, quindi, sono stati accorpati in soli due alloggi, con i restanti due che dunque erano formalmente affittati, ma momentaneamente liberi. Una situazione che ha però consentito all’amministrazione di mettere un tampone a un altro caso che stava per aprirsi. Il 30 giugno, infatti, scadeva il finanziamento del progetto Peace e i 15 rifugiati (per lo più afgani) ospitati in altre strutture del Comune si sarebbero trovati senza alloggio, ma anche senza documenti (sono in attesa delle pratiche nazionali). Quindi l’amministrazione ha deciso di alloggiare per tre mesi 10 di loro nei due appartamenti lasciati liberi dagli ex Ferrhotel, mentre i restanti 5 troveranno posto in spazi messi a disposizione dalla Caritas.
Un movimento, quello del Comune relativo agli stranieri arrivati negli ultimi mesi nel nostro territorio, che potrebbe fare invidia a un’agenzia immobiliare.
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