Consumo di cibi crudi: ad agosto picco di intossicazioni alimentari
23 Luglio 2014 17:14
L’estate rappresenta la stagione più “trasgressiva” e pericolosa per l’alimentazione, quella dove si commettono più errori. Virus e batteri, sempre in agguato, ne approfittano soprattutto con l’aumento dei consumi di carne cruda e salumi. Attenzione dunque a grigliate e abbuffate che potrebbero procurare fastidi più o meno gravi a stomaco e intestino. Una brutta gastroenterite può costringere a letto per qualche giorno e, nei casi più gravi, chi ne è colpito deve ricorrere alle cure del pronto soccorso. In estate aumentano i casi di intossicazione alimentare tenuti costantemente sotto controllo dal Dipartimento salute pubblica dell’Ausl di Piacenza. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 8 le segnalazioni ma nessuna di queste ha trovato riscontro negli esami tossicologici. “Il periodo più critico è proprio agosto – sottolinea Marco Delledonne responsabile della sicurezza alimentare Ausl – perché aumenta il consumo di cibi crudi. Bisogna prestare particolare attenzione a carne, pesce, salumi e uova. I soggetti più a rischio sono i bambini piccoli che non hanno ancora un sistema immunitario completamente sviluppato e gli anziani”. Per quanto riguarda frutta e verdura invece il consiglio è di lavare sempre gli alimenti, anche quelli confezionati.
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