Immigrazione: aumento del 300% dei permessi revocati. Report della Questura

25 Luglio 2014 13:34

immigrati

La crisi colpisce anche gli immigrati. Nonostante l’aumento della loro presenza sul territorio, +22.09% in tre anni, le richieste di permesso di soggiorno per motivi lavorativi sono passate dal 56% del 2010 al 48% del 2013. E’ quanto emerge dai dati del primo report realizzato dalla Questura sull’andamento del fenomeno immigratorio a Piacenza. La fotografia è stata scattata dall’ufficio diretto dal dirigente Michele Rana e spiega anche la distribuzione degli stranieri nel Piacentino. Secondo il report, gli stranieri, oltre al capoluogo, vivono soprattutto a Rottofreno, San Nicolò, Castelsangiovanni e Fiorenzuola. Inoltre, Albania e Marocco sono le nazionalità maggiormente rappresentate.

Nella nostra città l’incidenza della popolazione straniera è particolarmente elevata e pari al 13.5%.

E venendo proprio alla questione permessi di soggiorno, si rileva l’aumento delle motivazioni familiari alla base delle richieste: nel 2010 rappresentavano il 30.80% del totale, nel 2013 sono salite fino al 37.35%.
Dal 2010 al 2013 il questore di Piacenza ha emanato 131 provvedimenti di rigetto dell’istanza di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno, ovvero di revoca in ragione della pericolosità sociale dello straniero. Il dato rilevante è l’incremento in termini di percentuale di queste misure, +325% dal 2010 al 2012. L’aumento di rifiuti, revoche ed espulsioni ha innalzato anche il numero dei contenziosi contro questi provvedimenti. Da rilevare, infine, il miglioramento dei tempi di attesa per il rilascio dei permessi, che è sceso dai 9 mesi del 2010 ai 45-50 giorni del 2013.

Questura Piacenza – Primo Report Immigrazione

© Copyright 2024 Editoriale Libertà