Donne vittime di violenza, si punta ad una nuova “casa segreta” per i comuni
27 Luglio 2014 09:38
Alla crescita di casi, pari al 20 per cento ogni anno, di donne che subiscono violenza familiare o domestica, il Tavolo provinciale sul tema, attivo dal 2011, ha elaborato un documento che dovrà essere approvato con urgenza dalla Conferenza territoriale sociosanitaria.
La rete, con questo atto, si allarga ufficialmente a tutto il territorio piacentino, dove ogni pronto soccorso (non solo Piacenza, ma anche Bobbio, Castelsangiovanni e Fiorenzuola) sarà allertato ad attivare percorsi separati specifici pensati per le donne picchiate.
Vi è anche un aspetto dedicato al lavoro: saranno realizzati percorsi assistiti che consentiranno alla donna di essere seguita da una stessa persona, nei Centri per il lavoro, in modo che possa recuperare autostima e trovare un lavoro adatto.
C’è però ancora il problema delle case segrete dove le donne possono rifugiarsi: purtroppo ne esiste solo una nel Piacentino. Il tavolo sta ragionando sulla realizzazione di un centro provinciale, utilizzabile da tutti i comuni.
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