Locali ex Camuzzi, niente sgombero almeno per un altro mese
28 Luglio 2014 12:15
Niente sgombero, almeno per un altro mese. E’ questo l’esito della lunga mattinata che ha visto come protagoniste le sei persone che occupano l’immobile ex Camuzzi di via X Giugno. La polizia municipale ha spiegato alla ditta chiamata a mettere in sicurezza lo stabile che non ci sono gli elementi per allontanare i sei, visto che non è stato emesso né dal tribunale, né dal Comune un provvedimento in tal senso. Gli operai hanno quindi murato porte e finestre al primo piano, lasciando però aperta la porta d’ingresso, anche perché gli occupanti non se ne erano andati e non potevano essere bloccati all’interno. La proprietà (la Camuzzi ha una procedura giudiziale in atto, quindi c’è un curatore per la parte immobiliare) dovrà quindi seguire l’iter per richiedere lo sgombero degli occupanti, fino ad allora nessuno può intervenire.
“Nel frattempo – hanno spiegato i sei, tra cui Valentina Ferrari, una ragazza piacentina incinta – chiediamo che il Comune ci aiuti a trovare una nuova sistemazione: qui viviamo senza acqua corrente, elettricità e gas ma ci siamo organizzati bene, ovviamente se ce ne dobbiamo andare non possono sbatterci in mezzo alla strada”. Per la ragazza ci sarebbe la possibilità di andare in una comunità protetta, ma non vuole separarsi da Gaetano, il suo compagno.
“Seguiamo la vicenda da vicino – ha commentato l’assessore Stefano Cugini – ma ovviamente non possiamo andare oltre le nostre competenze: siamo pronti ad aiutare queste persone nelle forme e nei modi che ci sono consentiti”.
EX CAMUZZI, CANCELLI APERTI E SGOMBERO IN VISTA – Sono stati aperti questa mattina alle 7.45 i cancelli dell’area della ex-Camuzzi in via X Giugno per valutare lo sgombero dei locali occupati. Sul posto si sono presentati anche il consigliere Carlo Pallavicini e altri appartenenti al Nap per chiedere che le sei persone che stanno occupando lo stabile siano lasciate nell’edificio. Alle 8.45 è arrivata la polizia municipale, prima di procedere sono attesi i Servizi sociali del Comune.
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