Francesco Magistrali in Cile: “Anche in Sudamerica ho trovato la coppa”

30 Luglio 2014 11:28

Francesco Magistrali, traversata in sud America (2)-800

Tra una manciata di chilometri Francesco Magistrali raggiungerà Santiago del Cile, la capitale del Paese sudamericano.

Lo avevamo lasciato a Valdivia, nel Sud del Cile e da allora il piacentino ha percorso centinaia di chilometri, rigorosamente in bicicletta sfidando le intemperie dell’inverno australe. Il 36enne di Piozzano era partito dall’Italia a metà marzo e trascorrerà un anno in Sudamerica dalla Terra del Fuoco alla foce del Rio della Amazzoni viaggiando senza mezzi a motore. Finora si è servito prevalentemente della bicicletta e della canoa. Avevamo raggiunto telefonicamente a Valdivia il giovane esploratore alcune settimane fa. Da allora si è spostato a Temuco dove ha proseguito la raccolta di dati per la ricerca sul cibo che sta conducendo per Expo Lab il laboratorio dell’università Cattolica proiettato all’Expo 2015, evento dedicato al tema della nutrizione.

Qui ha avuto l’opportunità di conoscere un lonko, ovvero un capo tribù nella cultura mapuche, l’etnia presente nella zona.

Da un rumoroso cyber cafè della cittadina di Talca, Francesco Magistrali ha scritto a Liberta.it alcuni appunti di viaggio e in particolare del singolare incontro vissuto nel paesino di Capitan Pastene, nel cuore della collina tra la cordigliera e il mare, dove è entrato in contatto con una comunità italiana di origini modenesi. “Angelo che ancora parla italiano – ci spiega Francesco via mail – produce prosciutto e coppa. Ho visitato la sua azienda e casa sua. Una grande accoglienza ed è stato magico trovare dall’altra parte del pianeta qualcosa che si avvicina alla nostra coppa”.
Dopo l’appuntamento conviviale, il piacentino è tornato in strada con la sua bici per raggiungere nuove destinazioni, la sera ha trovato accoglienza presso le famiglie locali particolarmente ospitali nonostante le scarse risorse a disposizione. Da Consepsion ha raggiunto Talca per incontrare professori e ricercatori dell’Università Cattolica locale, in attesa di arrivare a breve a Santiago del Cile.

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