Preghiera interreligiosa per la pace, fedeli in piazza. Lite tra donne
02 Agosto 2014 08:24
Pregare insieme per la pace era l’obiettivo dell’appuntamento organizzato ieri sera in piazzetta Plebiscito a Piacenza dalla diocesi di Piacenza-Bobbio. Un evento al quale ha prontamente aderito la comunità islamica locale. Centinaia le persone presenti, appartenenti a diverse religioni e confessioni, che si sono riunite per una preghiera comune in nome della pace nelle zone conflittuali, a partire dalla tragedia della striscia di Gaza per arrivare a drammi dimenticati come quelli dei conflitti africani. Durante l’appuntamento si è registrato un fuori programma. Nel momento della preghiera musulmana, è scoppiata una discussione tra alcune donne sull’interpretazione del Corano che secondo alcune non consentirebbe alle donne di pregare in pubblico insieme agli uomini. Ad una di loro è stato chiesto da altre donne di tacere ma lei ha alzato la voce per manifestare il proprio dissenso. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia per capire le ragioni dell’accesa discussione.
Telelibertà ha contattato telefonicamente l’imam di Piacenza Mohamed Shemis, secondo il quale le donne musulmane possono pregare in pubblico purché stiamo in ultima fila, dopo uomini e ragazzi, con nessuno dietro di loro. Sul caso di ieri sera è intervenuta la Comunità Islamica con una nota nella quale si legge:“Il contestare in modo scomposto, durante una preghiera pubblica non è appannaggio di libertà di espressione ma di maleducazione. Non esiste nessun divieto nel Corano nei confronti delle preghiere collettive e comunitarie. Anzi, esse sono incoraggiate, come dimostrano le numerose preghiere organizzate, per esempio per la fine del Ramadan, presso il Polisportivo Comunale di Piacenza. Le nostre porte restano comunque aperte e i nostri cuori inclini al dialogo, con tutti senza eccezioni”.
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