Diluvio sulla festa di Momeliano. Danni agli strumenti dell’orchestra
05 Agosto 2014 11:23
Sarà anche uno stato d’animo, come recita il tormentone musicale, ma di certo in questa estate 2014, la pioggia è più che mai un fatto concreto. Dopo una bella giornata, ieri la pazza stagione non si è smentita e in serata un acquazzone si è abbattuto su città e molte zone della provincia. “In 40 minuti sono caduti 16 millimetri d’acqua – ha spiegato Matteo Cerini dell’Osservatorio Alberoni. E’ stato un fenomeno intenso ma nella norma. I fenomeni eccezionali infatti, in un’ora portano al suolo anche 70/90 millimetri d’acqua”. Il temporale, accompagnato da frequenti fulmini che hanno illuminato il cielo, è arrivato dalla Valtrebbia e dalla Valnure, ha raggiunto la città per poi spostarsi nel Lodigiano. Tra chi sta subendo i danni maggiori legati alle bizzarrie del meteo, ci sono anche le feste di paese, tante quelle rovinate. Ieri sera ad esempio, a Momeliano a farne le spese è stata l’orchestra Beppe e Dany che avrebbe dovuto chiudere la tre giorni della festa del Villeggiante.
Intorno alle 20.30, con l’orchestra ormai pronta a dare il via alle danze sul campo parrocchiale del paese della Valluretta, si è abbattuta una vera tormenta: pioggia e vento non hanno lasciato scampo a musicisti che non sono riusciti a mettere al riparo strumenti e apparecchiature.
“Siamo riusciti a salvare il mixer – ha detto Danilo Orlandi, uno dei volti storici della band – ma per tutto il resto abbiamo poche speranze. Dobbiamo ancora verificare con cura ogni singolo attrezzo, ma la pioggia ha causato un danno piuttosto ingente. In tanti anni di carriera, non avevo mai visto nulla di simile: il temporale non ci ha dato scampo”.
Se in luglio i giorni di sole si potevano sulla punta delle dita, l’auspicio è che agosto non sia una replica ma che possa risollevare la stagione tanto attesa. Da domani e fino a sabato in città – in base alle previsioni dell’osservatorio Alberoni – non sono previste precipitazioni mentre qualche pioggia è ancora probabile sui rilievi sia giovedì che venerdì.
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