Bonifica: “Comune trionfalista sulla sentenza, serve più responsabilità”
22 Agosto 2014 16:23
Non smette di far discutere la sentenza del tribunale civile di Piacenza, che ha condanno il Consorzio di Bonifica a restituire al Comune 160mila euro per tributi non dovuti. “La quasi totalità del territorio comunale, nonché, di conseguenza, degli immobili che vi sono situati, non dev’essere assoggettata al tributo consortile”, ha stabilito il giudice, accogliendo il ricorso di Palazzo Mercanti.
Il presidente del Consorzio, Fausto Zermani, non ci sta: “Ritengo opportuno sottolineare il tono eccessivamente trionfalistico della notizia giornalistica a fronte di un primo esito parziale e non definitivo. L’argomento, per l’importanza che riveste, merita un approccio pacato e responsabile. Quando c’è in gioco la sicurezza idraulica del territorio e della popolazione, gli interessi particolari dei singoli attori devono passare in secondo piano”.
I vertici della Bonifica evidenziano come “la sentenza rappresenti un primo grado di giudizio, fotografando una situazione molto precisa e circoscritta che non mette in discussione il modello di gestione fin qui operante. Non a caso Piacenza, a differenza di altri territori e città, è rimasta sin qui sostanzialmente indenne dagli effetti negativi del cambiamento climatico”.
Esulta chi da anni si batteva per denunciare l’iniquità del tributo per i piacentini. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Tommaso Foti e Erica Opizzi hanno presentato una mozione in cui chiedono al sindaco Paolo Dosi “di richiedere ai futuri candidati alla presidenza della Regione l’impegno ad inserire nel programma elettorale la modifica della legge regionale che disciplina la bonifica, così da rendere impossibile la pretesa del contributo da parte del Consorzio per la quasi totalità degli immobili situati nel territorio urbano del Comune di Piacenza”.
Il consigliere regionale della Lega nord, Stefano Cavalli, va anche oltre: “Chiediamo che la Regione, alla quale già avevamo richiesto invano di respingere l’approvazione del bilancio di previsione 2013 dell’ente, si decida ora ad intervenire in maniera energica, commissariando come da tempo auspichiamo il Consorzio di bonifica di Piacenza e facendo chiarezza sulla sua gestione complessiva”.
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