Agricoltura, assunzioni a +12,6%. Coldiretti: “Manca una giusta redditività”

02 Settembre 2014 17:20

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Crescita delle assunzioni di lavoratori dipendenti nell’agricoltura, con un incremento record del 12,6% a Piacenza (contro la media nazionale del 5,6 per cento) nel secondo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat in occasione della diffusione dei dati sull’occupazione nelle grandi imprese italiane a giugno.

“La tendenza positiva del settore agricolo, afferma Massimo Albano, direttore di Coldiretti Piacenza, viene confermata anche nella nostra provincia dove, secondo un confronto dei dati Coldiretti di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, il numero delle assunzioni di lavoratori dipendenti è cresciuto registrando un aumento del 12,6 per cento. Un altro fattore determinante – prosegue – nel fotografare la situazione attuale dell’agricoltura piacentina ed un segnale senz’altro incoraggiante per battere la disoccupazione, è il numero di aziende condotte da under 40, che superano il 22% del totale”.
“Dietro questi numeri – aggiunge Albano – letti nel contesto attuale di crisi, c’è il riscatto del settore primario: le campagne possono offrire interessanti prospettive di lavoro”.
“Purtroppo, quello che ancora manca – conclude Albano – è la giusta redditività: spesso infatti i prezzi pagati agli agricoltori non riescono a coprire neanche i costi di produzione anche per colpa delle distorsioni di filiera e della concorrenza sleale che, approfittando della mancanza di trasparenza nell’informazione ai consumatori, spaccia come Made in Italy prodotti importati che non offrono le nostre stesse garanzie in termini di sicurezza alimentare”.

Massimo Albano Direttore Coldiretti Piacenza (2)-800

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