Omicidio via Colombo, i testimoni: “Non sapevano che avrebbe sparato”
04 Settembre 2014 18:29
Due degli imputati per l’omicidio dell’albanese Sadik Hajderi potrebbero essere stati colti di sorpresa dagli avvenimenti: i due forse non si aspettavano che Mersin Uku potesse sparare.
E’ quanto emerso dalle deposizioni di due testimoni che oggi sono comparsi in aula per il delitto datato primo settembre 2013 avvenuto davanti al bar Baraonda di via Colombo.
Il processo si è svolto con rito abbreviato e quindi a porte chiuse. E’ incominciato alle 9.30 e si è concluso alle 13.30. In aula erano presenti Mersin Uku, accusato di aver materialmente sparato ad Hajderi due colpi di pistola, suo fratello Donard e Ramadani Bujar, che devono rispondere di omicidio in concorso perché sospettati di aver agevolato Mersin nel compiere il delitto. In aula era presente come imputata anche Suada Zylyfi, una giovane albanese che è stata chiamata a rispondere solo di sfruttamento della prostituzione non avendo nulla a che fare con l’omicidio. Il processo è stato aggiornato al prossimo 7 ottobre per la discussione finale.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE