Profughi a Pontedellolio, la prefettura rassicura i residenti: “Collaboreremo”
04 Settembre 2014 12:51
Quasi un’ora e mezza di riunione è servita per chiarire ogni punto legato alla sistemazione di 15 profughi africani in una struttura privata a Pontedellolio e, a quanto pare, per tranquillizzare i residenti, che nei giorni scorsi avevano manifestato preoccupazione per l’arrivo a sorpresa di questi stranieri. “Ho spiegato al sindaco e ai rappresentanti dei cittadini – ha detto al termine il prefetto, Anna Palombi, affiancata dal viceprefetto Elio Faillaci – che tutte le procedure seguite sono state regolari, che i controlli sanitari sono stati accurati ed hanno escluso possibili rischi di malattie e che questo può essere il primo passo per una positiva integrazione”. “Il problema – ha aggiunto il sindaco di Pontedellolio, Sergio Copelli – è stata la mancanza di informazioni su quanto stava accadendo, ragion per cui i residenti si sono allarmati. Ora che tutto è stato chiarito, siamo tutti più sereni, anzi ci siamo già attivati per coinvolgere queste persone nella vita della nostra comunità. Il primo passo sarà organizzare dei corsi di formazione, magari per poterli poi impiegare in lavori di pubblica utilità”.
Effettivamente rassicurati sembrano i rappresentanti dei cittadini: “Trovarci all’improvviso 15 profughi come vicini di casa, senza sapere nulla di più, ci aveva effettivamente fatto un po’ preoccupare, sapere che la prefettura sta seguendo da vicino la questione ci tranquillizza. Faremo tutto quanto possibile per stabilire da subito una felice convivenza, anche se qualche nodo da sciogliere resta. Ad esempio la casa scelta per ospitarli non ci pare adatta, assieme al Comune e alla parrocchia pensiamo che se ne debba trovare una più idonea”.
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