Rdb, i commissari “rimbalzano” i sindacati. A Napoli sale la protesta
04 Settembre 2014 17:34
Le tre buste per l’acquisizione della Rdb spa sono state aperte da un mese. I lavoratori del gruppo non percepiscono la cassa integrazione dal primo giugno. I tempi sono ristrettissimi. Eppure ancora oggi, a Roma, nella sede del Ministero dello sviluppo economico, i tre commissari straordinari, Renato Camodeca, Paolo Cevolani e Giorgio Zanetti, sono rimasti con le bocche cucite di fronte alle sollecitazioni delle organizzazioni sindacali. Nonostante le indiscrezioni che nei giorni scorsi davano già per venduta la Spa (con gli stabilimenti di Monticelli, Bellona (Caserta), Tortoreto (Teramo), Belfiore (Verona), oltre alla sede amministrativa e commerciale di Pontenure, i commissari si sono limitati a non pronunciarsi sulla possibile cessione al Consorzio Tecno Housing, diventato a luglio mono socio, con la Tecnofin, e hanno preso altri cinque giorni di tempo. Prossimo appuntamento il 10, quando si riunirà anche il Comitato di sorveglianza. Intanto a Napoli i lavoratori hanno iniziato ad accendere i toni della protesta.
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