Terzo ponte, ricorso respinto. Il comitato non si perde d’animo
05 Settembre 2014 21:05
È una doccia fredda, per il comitato Salviamo Nonna Quercia, la decisione del Consiglio di Stato che giovedì ha respinto il ricorso dei sei cittadini di Castelvetro – Simone Mazzata, Carlo Baroncelli, Luisa Soavi, Rita Morini, Chiara Delogu, Daniela Manfredini – contro la costruzione del terzo ponte sul Po. Il giorno dopo la notizia, gli animi del comitato sono ancora scossi e pronti ad approfondire la questione. Questa sera, con un lungo comunicato stampa, il comitato Salviamo Nonna Quercia ha chiarito la sua posizione. “La nostra azione legale ci è costata in tutto 50mila euro, il 40% del nostro portafogli – scrivono – In gioco non c’è un “semplice” albero, non i “soliti” no alle infrastrutture che servono, quanto la preoccupazione di costruire cose devastanti e non sostenibili sul piano economico, come è il Terzo ponte. E aggiungono: “È stato un duro colpo, è vero. Ma rifaremmo tutto dall’inizio alla fine, da quando quel giorno la Grande Nonna Quercia ci ha sussurrato il suo appello”.
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