Stroncato giro di spaccio, 15 arresti. La droga arrivava dal cielo
11 Settembre 2014 13:15
Emergono nuovi dettagli sull’operazione dei carabinieri di Bobbio, che dopo un’indagine iniziata nel settembre 2013 hanno stroncato una rete di spacciatori nordafricani che si riforniva di cocaina e hashish a Piacenza e nel Bresciano. Come anticipato nei giorni scorsi, il gip ha spiccato 15 misure cautelari, di cui 10 in carcere. Otto quelle eseguite, gli altri sono latitanti. Pare a capo del sodalizio criminale ci fosse un tunisino di soli 20 anni.
L’attività avveniva prevalentemente nel centro e nella periferia di Piacenza, i militari hanno documentato centinaia di episodi di spaccio, molti dei quali in piazza Cavalli e nelle vie limitrofe. Il passaggio avveniva spesso in una maniera molto singolare: il cliente pagava quanto pattuito a uno spacciatore, che indicava un indirizzo. Una volta sotto il palazzo, nella zona di viale Dante, la droga arrivata al consumatore dal cielo, con un complice del pusher che lanciava l’involucro dalla finestra.
“Non è stato semplice arrivare ai responsabili della rete di spaccio, che utilizzavano cellulari sempre differenti e un linguaggio criptico con i fornitori”, hanno spiegato gli inquirenti oggi in Procura. “Ci vediamo tra 40 minuti”, significava che servivano 40 grammi da smerciare nella nostra città.
L’indagine è partita nel settembre del 2013 e il giro di clienti pare fosse molto ampio: studenti, operai ma anche professionisti e commercianti che compravano cocaina nel fine settimana.
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