Rdb, ok alla Geve per l’acquisto. I lavoratori non ci stanno
15 Settembre 2014 18:30
Al termine di un’assemblea dei lavoratori conclusa questo pomeriggio, sia i dipendenti di Valmontana a Monticelli (90 persone) sia quelli della Spa di Pontenure (altri 50) hanno proclamato lo sciopero di otto ore per domani; mercoledì, si riuniranno in assemblea permanente, in concomitanza con l’avvio del confronto tra l’ingegner Paolo Marini di Geve srl (che ha acquistato cinque stabilimenti Rdb) e le organizzazioni sindacali. L’obiettivo dei lavoratori è quello di scongiurare il taglio di 180 posti di lavoro su 299 annunciato dalla nuova dirigenza. Il Consorzio Tecno Housing, rifiutato dai commissari straordinari a favore di Geve, potrebbe presentare ricorso impugnando gli esiti del bando di gara: così ha annunciato l’ad di Tecnofin (socio del Tecno Housing), Gabriele Sabatini.
Notizia delle 7
Rdb, via alla vendita alla Geve srl. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ufficialmente autorizzato la vendita dei complessi aziendali di Monticelli (Piacenza), Bellona (Caserta), Tortoreto (Teramo), Belfiore (Verona), oltre alla sede amministrativa e commerciale di Pontenure. Il nulla osta da Roma è stato annunciato dai tre commissari straordinari di Rdb.
“Aderendo alle richieste formulate dalle organizzazioni sindacali – dicono i tre commissari -, la Geve ha assunto l’impegno ad attingere dal personale di Rdb in cassa integrazione per ulteriori future assunzioni in relazione al programma di sviluppo rappresentato nel proprio piano industriale. L’azienda utilizzerà il marchio Rdb ritenendolo espressivo di una realtà storica e non separabile dai complessi aziendali oggetto di acquisizione”.
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