Caos Tasi, cittadini in coda ai Caaf:
“E’ più cara dell’Imu”
22 Settembre 2014 11:44
Cittadini in coda, molta confusione e tante lamentele. I Centri di assistenza fiscale piacentini hanno ricominciato ad occuparsi di Tasi, la tassa sui servizi pubblici che ha sostituito l’Imu prima casa. Il coro dei piacentini è unanime: “C’è molta confusione, anche chi negli anni scorsi era in grado di compilare i vari moduli da solo oggi rischia di andare nel caos e di sbagliare”. Quindi meglio appoggiarsi agli esperti, i quali a loro volta faticano non poco a districarsi tra mille norme e indicazioni. Alla fine di tutto, la certezza è solo una: “Paghiamo di più rispetto alla vecchia Imu”, si lamentano i cittadini.
La prossima scadenza Tasi è il 16 ottobre, quando i residenti di 32 comuni piacentini dovranno pagare la prima rata. Si tratta di Agazzano, Alseno, Besenzone, Bettola, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Caminata, Caorso, Castelsangiovanni, Castelvetro, Cerignale, Cortemaggiore, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gropparello, Lugagnano, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Ottone, Pianello, Pontenure, Rivergaro, Rottofreno, San Pietro in Cerro, Sarmato, Travo, Villanova, Zerba e Ziano.
A dicembre, invece, saldo finale per tutti, cioè anche per coloro che vivono nei comuni che avevano deliberato di pagare l’acconto già a giugno.
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