Delitto trolley, on line l’annuncio per dormire a casa di Grassi
23 Settembre 2014 19:32
“Stanza doppia/matrimoniale in appartamento tranquillo, zona centrale, bagno, cucina, 100 euro a notte”. Un annuncio come tanti, che si trova sul sito internet più in voga del momento per chi ama dormire in bed and breakfast.
Per capire che è diverso da tutti gli altri basta però guardare la foto di chi lo ha pubblicato: si tratta di Paolo Grassi, il trentenne piacentino accusato di essere uno degli assassini del professore milanese Adriano Manesco, tramortito con uno storditore elettrico, ucciso a coltellate, sezionato e messo in un trolley, poi lasciato in un cassonetto della stazione di Lodi.
A rispondergli sulla stessa pagina web è Gianluca Civardi, in carcere alle Novate assieme a Grassi, di cui è ritenuto complice nel delitto. “Posizione centrale e Paolo è davvero simpatico. Lo consiglio vivamente”, scrive Civardi sotto lo pseudonimo “Come lui”, rendendosi però riconoscibile attraverso una foto sfocata, da cui spuntano comunque due occhi che sembrano spiritati. L’amico ribatte prontamente: “Perfetto ospite. Simpatico allegro e pulito!!!”.
Un botta e risposta di inizio agosto, evidentemente poco prima del 7, giorno nel quale secondo gli inquirenti i due avrebbero consumato il delitto nella casa di Milano del professore, per poi mutilare il corpo di Manesco per disfarsene, gettando via la valigia che lo conteneva. Nella stessa notte furono arrestati a Piacenza, in via Nasali Rocca, su segnalazione di una cittadina che aveva visto due persone sospette gettare degli indumenti in un bidone.
Nel luglio scorso un’altra utente dello stesso sito internet, la scozzese Jana, spiegava di aver avuto Paul e la sua fidanzata ospiti a Edimburgo, definendoli “amorevoli, puliti e calmi: li raccomando a tutti. Sono sempre i benvenuti”.
Tutto pubblico e facilmente consultabile, anche se gli avvocati dei due starebbero pensando di far rimuovere annunci, profili e post.
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