Di Pietra, giovedì i funerali; stabile il collega. Indagato l’autista
30 Settembre 2014 20:50
L’autista del camion contro il quale si è schiantata la gazzella dei carabinieri a Castelsangiovanni è indagato con l’accusa di omicidio colposo. Il cittadino moldavo aveva parcheggiato il camion contromano sulla strada del polo logistico in attesa di caricare la merce. I carabinieri inseguivano un’auto sospetta quando sono finiti contro il rimorchio del mezzo.
Notizia delle 12 – I funerali di Luca Di Pietra, il carabiniere morto ieri in un incidente mentre inseguiva una vettura sospetta a Castelsangiovanni, si svolgeranno giovedì alle 15.30 nella chiesa di Vigolzone. A celebrarli sarà don Piero Lezoli, parroco di Vigolzone, assieme all’Ordinario militare. Stasera sarà recitato il rosario alle 20.30 nella chiesa di Vigolzone. Il comando provinciale dei carabinieri domani allestirà una camera ardente all’interno della caserma di viale Beverora. Sarà aperta dalle 11 alle 18 e dalle 9 alle 13 di giovedì. Questa mattina nel corso di una celebrazione solenne a Firenze il comandante generale dell’Arma Leonardo Gallitelli, che ieri ha fatto visita alla salma del militare e ai familiari, ha ricordato il carabiniere scomparso. L’appuntato Di Pietra, 39 anni, dal 1988 era nel Piacentino: aveva iniziato la sua professione a Bettola, poi Bobbio, Rivergaro e infine era stato trasferito al Radiomobile di Piacenza 10 giorni fa, raggiungendo un importante traguardo professionale.
Notizie stazionarie per Massimo Banci, l’appuntato scelto di 46 anni in auto con Di Pietra al momento dell’incidente: ieri è stato sottoposto a una lunga e delicata operazione all’ospedale San Raffaele di Milano, sembra che nella notte ci sia stato un leggero miglioramento, anche se le sue condizioni rimangono serie.
Prosegue intanto a tappeto la ricerca della auto di grossa cilindrata di colore grigio che i due carabinieri stavano inseguendo perché ritenuta sospetta. Una corsa che i militari hanno terminato tragicamente, scontrandosi con il rimorchio di un camion parcheggiato sul lato sinistro della carreggiata, contro senso dunque, in attesa di entrare in un magazzino logistico. Il conducente, un cittadino moldavo, rischia di essere indagato per omicidio colposo.
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