Addio a Matteo Cerini, l’uomo del meteo di Piacenza. Aveva 41 anni

Dopo tanti giorni di sole, come non succedeva da tempo, nella notte è tornata la pioggia. Questa, era una di quelle mattine in cui la nostra redazione poteva chiamare Matteo Cerini, responsabile dell’osservatorio Alberoni di Piacenza, per conoscere le previsioni dei prossimi giorni. Lui puntualissimo, dopo meno di tre squilli avrebbe risposto con la consueta pacatezza e, con professionalità, avrebbe illustrato i cambiamenti climatici. Le domande erano standard: quanto dura la pioggia, le temperature come cambieranno.
Bisognava prendere un po’ confidenza con lui e fare una battuta sull’eccesso di precisione nelle sue spiegazioni e allora abbandonava la proverbiale riservatezza per rispondere con ironia sulle differenze tra scienziati e giornalisti. Questa mattina Matteo Cerini però non avrebbe risposto e quella chiamata d’ora in poi ci mancherà. Se ne era andato in silenzio nella notte, all’improvviso, a 41 anni nella sua abitazione della Besurica. A stroncarne la vita è stato un malore legato a una patologia di cui soffriva. Mentre i giornalisti lo conoscevano per la sua professionalità e riservatezza, i tanti amici lo ricordano per la socievolezza, la passione per i viaggi e la musica. Suonava la chitarra e ascoltava il jazz. Era molto attivo in parrocchia. Amava il suo lavoro e l’Osservatorio Alberoni, dove lavorava da 20 anni. Questa sera alle 20.30 nella chiesa di San Vittore alla Besurica sarà recitato un rosario e venerdi mattina alle 9.30 sono previsti i funerali. Matteo Cerini lascia i genitori e una sorella.

Notizia delle 12 – Era il responsabile dell’Osservatorio Alberoni di Piacenza e ogni giorno forniva alla nostra redazione con professionalità e ironia, le notizie sul meteo. Matteo Cerini è morto improvvisamente nella notte nella sua abitazione. Aveva solo 41 anni.

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