Omicidio al ristorante: cuoco accoltellato. Ricercato dipendente

01 Ottobre 2014 18:13

Sushi Wok (5)

Delitto al ristorante cinese, dal titolo di un noto film anni ’80 a triste realtà. Al contrario di quanto si verifica nella pellicola cinematografica, al Sushi Wok di via Passerini non ci sono cibi all’arsenico ad uccidere. Il truce omicidio avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 1 ottobre è stato operato con un coltello da cucina. Ed è proprio nella cucina che è stato ritrovato il corpo privo di vita del cuoco cinese di 53 che prestava servizio nel noto locale; riverso a terra con il coltello conficcato al centro della schiena. Nessun segno di collutazione all’interno del locale, a testimonianza del fatto che l’azione potrebbe essere stata portata al termine di un diverbio, culminato con un raptus dell’omicida, del quale si cercano ora le tracce. Gli uomini della polizia scientifica hanno lavorato per oltre quattro ore sulla scena del crimine a caccia di prove. Tre volanti della polizia hanno condotto in questura un nutrito gruppetto di dipendenti del locale: sarebbero stati loro a lanciare l’allarme una volta giunti al ristorante per iniziare il loro turno di lavoro. Gli abitanti degli appartamenti soprastanti e anche i proprietari del negozio di acconciature adiacente al Sushi Wok, negano di aver udito rumori strani, né tanto meno urla provenire dal locale.
Sul luogo del delitto è arrivato anche il pubblico ministero Emiliano Pisante. In serata, alcuni dirigenti di polizia sono tornati al Sushi Wok accompagnando un uomo dai tratti orientali, presumibilmente il proprietario del ristorante: con lui si è probabilmente passato in rassegna tutto quanto il personale in servizio per cercare di stringere il campo su alcuni possibili sospettati. Secondo alcune indiscrezioni raccolte tutto farebbe pensare ad un omicidio d’impeto. L’attenzione degli inquirenti si sarebbe concentrata su di un dipendente che, stando a quanto raccolto, sarebbe in Italia privo di documenti di soggiorno e ora sarebbe irreperibile. Sembra inoltre che all’interno del locale, al momento dell’uccisione, ci fossero altri dipendenti che avrebbero visto l’omicida fuggire.
Nel frattempo, per tutto il corso della serata, sono stati tantissimi i piacentini, ma soprattutto persone di nazionalità cinese, a transitare di fronte al locale.
Aggiornamento
Prosegue senza sosta il lavoro degli inquirenti sulla scena del crimine. Ci sarebbero già elementi che avrebbero ristretto il campo circa al possibile omicida del cuoco. La vittima è stata trovata riversa a terra all’interno della cucina con un grosso coltello, utilizzato nel ristorante, conficcato nella schiena. In questo momento le forze dell’ordine hanno condotto un uomo dai tratti orientali all’interno del locale e lo stanno interrogando. La vittima aveva 53 anni.

Aggiornamento
L’uomo trovato privo di vita all’interno del ristorante cinese Sushi Wok di via Passerini, sarebbe il cuoco del locale. Gli uomini della polizia scientifica stanno completando gli accertamenti sulla scena del crimine. Si tratterebbe di un singolo colpo mortale inferto alla schiena dell’uomo, all’altezza delle scapole. All’interno del ristorante non sarebbero stati individuati segni di collutazione. Un nutrito gruppetto di dipendenti del ristorante è stato condotto in questura: tra di loro potrebbe celarsi il possibile omicida.

Notizia delle 18
Omicidio in via Passerini. Trovato un uomo con un coltello nella schiena
Un uomo accoltellato alla schiena è stato ritrovato all’interno del ristorante Sushi Wok di via Passerini a Piacenza. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso dell’uomo di nazionalità cinese, forse un cameriere. La polizia ha avviato le prime indagini del caso e ha condotto in questura una ventina di persone. La Scientifica sta effettuando i rilievi. I vicini hanno dichiarato di aver visto entrare nel locale un gruppo di lavoratori cinesi intorno alle 17.30 e sarebbero stati loro a trovare il cadavere e a lanciare l’allarme. Secondo le prime, frammentarie ricostruzioni, non ci sarebbero nel locale indizi che facciano pensare ad una collutazione precedente al colpo mortale.

Sul posto è arrivato il pubblico ministero Emilio Pisante.

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