Procedure giudiziarie, finiscono all’asta anche quattro vitellini
06 Ottobre 2014 09:52
Case, automobili, gioielli, elettrodomestici, macchinari spesso costosi, abbigliamento, arredi di bar e negozi. Fino a qualche mese fa era questo il menu che offrivano le aste giudiziarie, ennesima testimonianza di una crisi che colpiva imprese e privati, incapaci di saldare i debiti verso banche, creditori ed Equitalia. A ottobre faranno però la loro entrata alcuni “articoli” molto particolari e senza dubbio inediti: si tratta di quattro vitellini, che rappresentano assieme a un trattore gli unici beni che un’azienda agricola di Rivalta di Gazzola può mettere a disposizione per onorare le fatture non pagate. Gli animali, nati tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, avranno una base d’asta di 200 euro ciascuno.
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