Omicidio al cinese: pantaloni macchiati di sangue per il sospettato
07 Ottobre 2014 06:45
Un paio di pantaloni con macchie di sangue sarebbero stati trovati dalla polizia sulla Fiat Punto che aveva condotto da Piacenza a Genova Z.J., queste le iniziali del venticinquenne cinese soprannominato Sushi, sospettato di aver assassinato mercoledì pomeriggio il capocuoco cinese Zu Waiting di 53 anni. Il delitto era avvenuto all’interno del ristornate “Sushi Wok” di via Passerini. I pantaloni con macchie di sangue saranno sottoposti ad analisi e potrebbero costituire un’ulteriore prova a carico del sospettato. Il sangue potrebbe essere infatti quello della vittima che è stata assassinata con un coltello da sushi con una lama lunga venticinque centimetri. Non è però escluso che il sangue sull’indumento possa essere dello stesso cinese fermato a Genova. Il giovane aveva infatti un taglio ad una mano compatibile con il colpo di coltello sferrato alla vittima. La mano del presunto assassino, nell’atto di sferrare con forza la coltellata, potrebbe essere scivolata sulla lama provocando la ferita.
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