Ambientalisti contro i lavori sul rio Riccò: “E una centralina”
08 Ottobre 2014 06:29
Una centralina idroelettrica “mascherata” da mulino didattico: è quanto Fipsas, Legambiente e No Tube temono stia accadendo sul rio Riccò in comune di Ferriere, dove i lavori autorizzati dal Servizio Tecnico di Bacino, tra sbancamenti e posa di condotte, erano già stati al centro delle proteste nei mesi scorsi. Ora, la presunta sistemazione a fini molitori del mulino Pomarolo sarebbe invece solo il pretesto per impiantare una centralina.
“Si derivano centinaia di metri di corso d’acqua, quando la vecchia derivazione era appena sopra il mulino” dicono gli ambientalisti, segnalando alcune “stranezze”. “Poi si mettono tubi da 50 centimetri di diametro in grado di derivare ben più dei 60 litri al secondo previsti. A nostro parere, siamo in presenza del tentativo di mascherare un impianto idroelettrico con la ristrutturazione del mulino: speriamo che il Servizio Tecnico di Bacino, adesso che l’intento è stato smascherato, voglia almeno applicare le norme relative alle tutele ambientali imposte agli impianti idroelettrici”.
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