Frane a Perino, emergenza. Blackout all’ospedale di Castelsangiovanni
13 Ottobre 2014 14:00
Continua l’emergenza legata al maltempo con le precipitazioni che, nella tarda mattinata, si sono spostate sulla provincia. A Rivergaro segnalati allagamenti in numerosi garage situati a due passi dalla centrale piazza del paese. Ancor più grave la situazione a Perino, dove alcune frane hanno causato l’interruzione di numerose strade. In particolare, transito interrotto tra Coli e Peli, sulla provinciale 16 dove una frana ha invaso la carreggiata. Identico scenario sulla Bobbio-Farini: in località Lagoni, l’acqua caduta copiosa ha eroso il manto stradale. Un’altra frana segnalata sulla comunale che conduce in località Soria dove i detriti hanno invaso la strada all’altezza del ponte sul torrente Perino. I pompieri sono intervenuti anche sul passo del Cerro dove è stata chiusa la strada che unisce Bettola e Perino.
Situazione critica anche sul territorio comunale di Travo dove si segnalano gravi ripercussioni del maltempo in località Ronco dell’Oste dove la strada è interrotta. A Quadrelli una casa è stata completamente invasa dall’acqua, mentre inizia realmente a preoccupare il livello del Trebbia che sta mettendo a dura prova la resistenza delle sponde.
Sulla statale 45, da Rivergaro, sono tante le segnalazioni circa gli allagamenti che rendono molto pericoloso il transito: in particolare ad un chilometro dal centro abitato di Ottone, si registra la completa invasione dell’acqua sulla carreggiata. Proprio nel paese dell’Alta Valtrebbia, visto l’elevato rischio idrogeologico, lezioni sospese e scuole chiuse.
Canali esondati ed intere frazioni allagate. E’ una situazione drammatica quella denunciata dal sindaco di Ferriere Giovanni Marchiodi, che ha chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale con somma urgenza. Sono isolate a causa dell’esondazione le frazioni di Grondone, Castelcanafurone, Salsominore e Brugneto. Oltre a molte strade comunali, risulta bloccata la provinciale e quindi il collegamento con Marsaglia. Al momento i dipendenti comunali e gli assessori sono sul posto per prestare aiuto alle popolazioni.
A causa del forte temporale nella notte all’ospedale di Castelsangiovanni si è verificato un blackout: per mezz’ora gran parte dei reparti, eccetto alcuni come ad esempio la rianimazione, è rimasta al buio, in attesa dell’intervento dei tecnici che hanno riportato alla normalità la situazione. Non sono stati segnalati disagi per i pazienti
Notizia delle 10
La bomba d’acqua che da questa mattina si è abbattuta su Piacenza sta creando non pochi disagi. Sono decine le telefonate arrivate ai vigili del fuoco, il cui centralino per qualche minuto è addirittura andato in tilt a causa delle tantissime richieste. A quanto pare la situazione è ancora sotto controllo, ma si registrano molte cantine allagate e infiltrazioni anche in alcune abitazioni. Monitorate dalla polizia municipale via Trebbia e via Scalabrini perché non defluisce bene l’acqua, così come in molte altre zone della città. Particolarmente critica è segnalata la situazione in viale Sant’Ambrogio, sia nella zona dei giardini Margherita sia all’incrocio con via X Giugno (le foglie cadute avevano ostruito i tombini quindi si era formato una sorta di lago nel posteggio e si era allagato l’interno dell’officina-elettrauto), alla Besurica e al Capitolo, dove gli scantinati di diverse abitazioni sono totalmente allagati. Osservati speciali anche i canali irrigui e soprattutto i fiumi, dopo i seri problemi provocati dal Trebbia nei giorni scorsi. La Protezione civile ha allungato l’allerta-maltempo nel nostro territorio sino alla mezzanotte di oggi, poco incoraggianti le previsioni con temporali attesi anche nel pomeriggio.
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