In viale Malta il boschetto risorge: area degradata e tetti pericolanti
17 Ottobre 2014 16:33
In viale Malta il boschetto risorge, ma con le piante infestanti. Sono trascorsi solo quattro mesi dall’intervento del Demanio: a fine maggio il boschetto che si affacciava sul parcheggio di viale Malta era stato raso al suolo. L’intervento aveva sollevato le proteste degli ambientalisti e degli abitanti della zona, che avevano aspramente criticato il taglio drastico ed improvviso di quello che ritenevano essere un polmone verde del centro piacentino.
Il Demanio, proprietario dell’area, aveva difeso le sue ragioni: “L’abbattimento era avvenuto per la presenza di numerose piante ammalorate e pericolanti” e si era agito “in regime di somma urgenza, a seguito di segnalazioni pervenute sia alla questura che al Ministero della difesa inerenti crolli e cedimenti di alberature di alto fusto sia verso l’area cortilizia esclusiva a servizio della sede della questura, sia verso l’adiacente parcheggio pubblico di viale Malta”.
Il Demanio era andato oltre, annunciando l’intenzione di effettuare un rimboschimento delle due zone verdi con “essenze autoctone, in modo da costituire una nuova nicchia ecologica”. In questi soli quattro mesi, però, la natura ha fatto da sé e sono sorti due nuovi boschetti popolati quasi esclusivamente da piante infestanti.
Quella che si presenta oggi è una situazione di profondo degrado: la nuova recinzione messa a fine maggio, è già coperta dalla vegetazione così come diversi cartelli. Inoltre preoccupano i fabbricati immersi nel verde i cui tetti sono visibilmente rotti e pericolanti.
L’assessore all’ambiente Luigi Rabuffi fa sapere di essere in contatto con il direttore regionale del Demanio civile, Riccardo Uzzo, e si dice fiducioso in un intervento a breve con l’auspicio che alla città venga presto offerto un panorama verde più decoroso dell’attuale.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE