Crisi: 900 borse alimentari al mese a Piacenza, 150 pasti al giorno
04 Novembre 2014 17:25
Mentre in Italia diminuiscono dell’1,5 per cento, in Emilia Romagna le persone a rischio povertà o esclusione sociale in un solo anno sono aumentate del 2 per cento, passando dal 15,7 al 17,7 per cento della popolazione totale. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna all’indomani del rapporto Istat relativo alle condizioni di vita degli italiani.
Per quanto riguarda la situazione provinciale, dalle elaborazioni Coldiretti Piacenza sulla base di dati forniti dal comitato provinciale della Croce Rossa di Piacenza e dalla Caritas Diocesana Piacenza-Bobbio, sono 900 le borse di generi alimentari distribuite ogni mese ai nuclei famigliari piacentini. Una modalità, quella delle borse alimentari, che risponde alle esigenze dei nuovi poveri come pensionati, disoccupati e famiglie con bambini che, per vergogna, prediligono questa forma di aiuto rispetto al consumo di pasti in mense.
Il numero di circa 150 pasti serviti ogni giorno alla mensa della Caritas Diocesana fa poi salire il totale annuo di aiuti per mangiare a 65.550 tra pasti gratuiti in mensa e distribuzione di pacchi di prodotti alimentari. A questi, si aggiungono circa 60 forniture mensili, da parte della Croce Rossa, di materiale per lattanti, che comprendono sia il latte specifico per le esigenze nutrizionali del neonato fino ai 6 mesi di vita, sia i pannolini fino all’età di un anno.
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