Concorso asili, accolto il ricorso: bando riaperto per gli over 40
08 Novembre 2014 17:15
“Limitare la partecipazione al bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 9 nuovi educatori negli asili comunali a chi ha meno di 40 anni è una illegittima ed anacronistica discriminazione, quindi quella parte va annullata”.
Il Tribunale amministrativo regionale di Parma ha accolto con queste motivazioni il ricorso presentato da sei precari in servizio da anni negli asili del Comune di Piacenza, che si sono sentiti ingiustamente privati del diritto di partecipare alla selezione a causa del limite di età fissato dall’amministrazione.
Palazzo Mercanti, quindi, dopo “aver preso atto con serenità del pronunciamento dei magistrati”, ha deciso di riaprire per 30 giorni i termini di presentazione delle domande, allargandoli a chi ha più di 40 anni.
I sei ricorrenti (cinque donne e un uomo) non appena visionato il testo della selezione si erano rivolti alla Cgil, che aveva dato mandato all’avvocato Antonella Fiorani di rivolgersi al Tar.
I giudici si sono già pronunciati nel merito della questione, sostenendo che la fissazione di un limite di età “non solo non può essere ritenuto indice di inidoneità psicofisica ad occuparsi di neonati ma, al contrario, dovrebbe essere considerata come fattore garantistico di maggiore esperienza, assennatezza, saggezza e anche vigore fisico in rapporto al tipo di impegno richiesto”.
La sentenza spiega poi che non posso essere equiparati i bandi per gli educatori a quelli per gli agenti di polizia municipale: per questi ultimi “l’impegno psicofisico per svolgere al meglio il servizio può essere legato anche all’età”, mentre con riferimento all’educatore di nido di infanzia il limite si rivela “una illegittima ed anacronistica discriminazione, nell’accesso, ormai drammaticamente assai limitato, al mondo del lavoro non precario”.
Tranquilla la reazione dell’assessore al Welfare Stefano Cugini: “Non commentiamo le sentenze e non credo che ricorreremo in Consiglio di Stato, ma riapriremo i termini anche a tutti gli over 40 che vorranno presentarsi. Non c’era la volontà di escludere qualcuno, abbiamo semplicemente applicato un regolamento che è ancora in vigore”.
Erano state 1.400 le candidature arrivate per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 9 posti di educatore nei nidi d’infanzia, 4 dei quali riservati a coloro già in servizio da almeno tre anni nelle strutture comunali. Proprio a questa ultima categoria appartengono i sei ricorrenti.
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