La missione Rosetta parla anche piacentino grazie a due ingegneri
15 Novembre 2014 19:43
Due ingeneri piacentini, Pietro Francesconi e Carlotta Dainese, hanno lavorato con il Politecnico a una parte del progetto aerospaziale “Rosetta” di cui tutto il mondo sta parlando in questi giorni. Entrambi hanno fatto parte del gruppo di lavoro del Politecnico di Milano che, sotto la direzione della professoressa Amalia Ercoli Finzi, aveva tra i vari compiti quello di studiare e prevedere i possibili comportamenti del trapano destinato a perforare la superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko per estrarre materiali da analizzare. Francesconi ha lavorato al progetto dal 2007 al 211, raccogliendo di fatto il testimone dalla conterranea Dainese, che aveva iniziato nel 2006. Entrambi oggi si occupano di altro, ma sentono comunque questa impresa anche loro. “Sono emozionato e orgoglioso di vedere che il nostro impegno ha portato a ottimi risultati”, afferma il primo. “La commozione è grande perché si tratta di un sogno che avevo e che si è realizzato. In più il trapano ha perfettamente funzionato”, conclude la collega.
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