Po in piena: residenti delle aree golenali evacuati per precauzione
17 Novembre 2014 17:25
Un’ altra giornata di maltempo e il fiume Po fa sempre più paura. Oggi è passata la seconda piena e il fiume ha sfiorato gli 8 metri. In queste ore si è arrestato. Chiusa via Nino Bixio, le aree golenali allagate, panchine sott’acqua e alcuni residenti a ridosso del Grande fiume sono stati evacuati per precauzione.
“Il picco di massima è transitato ieri sera tra le 20 e e 21 al ponte della Becca – ha dichiarato l’ingegnere Massimo Valente di Aipo contattato telefonicamente – e di solito nel giro di 12 ore arriva a Piacenza, dove questa mattina alle 8.30 la lettura visuale del livello idrometrico segnava 7.35 metri. Le dodici ore sono una stima, potrebbero essere qualcosa di più, ma prevediamo che la piena non raggiunga i 7.80 metri ipotizzati ieri. Ad impedire un ulteriore aumento del livello a Piacenza – ha proseguito Valente – ha contribuito l’allagamento di una vasta area golenale della sponda lodigiana, situata di fronte a Piacenza. Stimiamo quindi che nel giro di qualche ora si possa cominciare ad osservare l’inizio del calo del livello nell’ordine di qualche centimetro – ha concluso Valente -, come già riscontrato nella tratta piacentina a monte della città”.
Notizia delle 8 – La nebbia ha avvolto nella mattina la città e il grande fiume, creando un’atmosfera spettrale e aumentando il senso di timore nella forza che la grande distesa d’acqua torbida, che da giorni scorre impetuosa a ridosso di Piacenza, mostra di avere. Dopo il sole e la temperatura mite di ieri il meteo sembra essere tornato nei canoni novembrini: nebbia, clima umido e pungente, fiume in piena. Il Po torna oggi a mostrare i muscoli con una piena, la seconda nel giro di pochi giorni, che si prevede che sfiorerà gli 8 metri: lo ha annunciato Aipo in seguito alle intense precipitazioni di sabato cadute in Piemonte e Lombardia.
Preoccupano anche le pessime condizioni meteo previste per le prossime ore, che hanno fatto scattare l’allarme a causa dell’arrivo di nuovi temporali.
Il grande fiume è tenuto sotto strettissimo controllo dalle strutture territoriali, impegnate nelle attività di previsione e monitoraggio, di vigilanza e controllo di argini e opere idrauliche.
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