Anziano e vicina aggrediti, la badante gridava: “Vi uccido”
18 Novembre 2014 06:37
“Te mato! Te mato!”, ovvero “Ti uccido”, avrebbe gridato la badante ecuadoriana alla donna lodigiana di 37 anni che sabato mattina era intervenuta per tentare di aiutare il pensionato di 90 anni aggredito dalla donna. Emergono nuovi particolari sul tragico fatto avvenuto sabato mattina in via Ripalta a Piacenza, dove abita Sebastiano Trogu, che al momento si trova sempre ricoverato all’ospedale in gravissime condizioni. La sua prognosi è riservata. In aiuto del pensionato e della vicina di casa era sopraggiunto anche un altro vicino: un cittadino marocchino agli arresti domiciliari e il suo provvidenziale intervento ha consentito di salvare due persone da conseguenze ancora peggiori. La badante ecuadoriana all’arrivo del nordafricano avrebbe afferrato due coltelli dalle lame lunghe circa trenta centimetri e, impugnando i manici in modo da sfregare le due lame fra loro, avrebbe detto al marocchino di venire avanti che avrebbe ammazzato anche lui.
La badante ecuadoriana 46 anni era stata poi arrestata dalla polizia e rinchiusa in una cella delle Novate. Oggi sarà interrogata dal giudice Elena Stoppini, a difenderla l’avvocato Andrea Perini. Pare che alla base del gesto ci possano essere motivi legati al lavoro.
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