Mura, patrimonio dimenticato.
Ente Farnese: “Mancano le risorse”
19 Novembre 2014 17:47
Un patrimonio trascurato. Per il generale Eugenio Gentile lo sono le mura di Piacenza: gli esperti le considerano un gioiello dell’architettura militare, ma la città sembra disinteressarsene. “Un peccato anche in vista di Expo 2015” afferma il presidente dell’Ente Farnese, che succede al senatore Alberto Spigaroli, scomparso il 18 agosto.
Complici le abbondanti precipitazioni, la vegetazione – che come Telelibertà vi ha mostrato nelle scorse settimane ha già ricoperto il bastione San Sisto – sta aggredendo anche il muro della cinta muraria e gli altri bastioni, tra cui Borghetto, ancora in attesa di un po’ di manutenzione dopo il crollo di mattoni, avvenuto ad inizio 2013.
L’Ente Farnese, la cui giunta – precisa Gentile – lavora a titolo completamente gratuito – si occupa della pulitura della mura dal 1999 attraverso contributi che arrivano per lo più dal Comune. Sono in calendario anche per la prossima primavera. Il problema è che, con la crisi economica e i vari tagli, le risorse sono drasticamente calate e “l’amministrazione negli ultimi tre anni ha quasi dimezzato il proprio sostegno, passando da 160mila euro a 90mila”. Le mura, inoltre rappresentano la cenerentola, perché buona parte degli interventi dell’Ente si rivolgono al restauro del palazzo.
Il generale Gentile rivolge un appello alla città, ma anche ad eventuali sostenitori affinché arrivino aiuti concreti e si dice fiducioso negli sviluppi del recente ingresso del Fai e dell’Ordine degli Architetti come soci.
Nel frattempo continua il percorso per l’acquisizione dei beni demaniali da parte del Comune: un incontro decisivo è in programma nei prossimi giorni a Bologna per Palazzo Farnese, primo immobile di cui Palazzo Mercanti chiede la proprietà a titolo gratuito.
Infine una precisazione: “Il vallo delle Mura inondato dall’ultima ondata di maltempo, non deve preoccupare”. Il presidente Gentile spiega infatti che il fondo duro del fossato fu progettato proprio per contenere l’acqua.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE